Astice
L’astice (Homarus) è un crostaceo che appartiene alla famiglia dei Nefropidi.
Si tratta del crostaceo più grosso del Mediterraneo: può raggiungere i 65 cm di lunghezza e i 6 kg di peso.
Il suo corpo è ricoperto da una coriacea corazza che si divide in una parte anteriore, detta cefalotorace, ed una posteriore, detta carapace.
La prima, ossia il cefalotorace, è caratterizzato dalla presenza di due grosse chele di dimensioni divergenti, utilizzate dall’astice sia come mezzi di difesa che di attacco; dietro alle chele, si trovano due pinze che hanno la funzione di portare il cibo alla bocca.
L’ultimo paio, il più anteriore, consente invece all’animale di spostarsi.
L’astice, inoltre, possiede due paia di antenne filiformi, due molto corte e bifide , le altre lunghe quanto il corpo intero, che gli permettono di raccogliere le sensazioni tattili.
Il carapace invece è liscio al tatto, di colore molto scuro con riflessi giallognoli sul dorso; termina con una coda larga e corta, piuttosto piatta.
L’astice è un animale territoriale che vive in fondali misti, sabbiosi-rocciosi, che esplora solo nel corso della notte per cercare delle prede.
Durante il giorno invece, preferisce stare nascosto: per questa ragione predilige fondi marini dotati di grotte o rocciosi, nei quali non risulta difficile mimetizzarsi.
L’astice è più diffuso nell’oceano Atlantico, dove prende il nome di Homarus americanus ma si trova limitatamente anche nel Mediterraneo dove la sua denominazione è Homarus gammarus.
Nonostante le due varietà siano molto simili tra loro, quello europeo è ritenuto più pregiato.
L’astice viene pescato con reti a strascico, oppure utilizzando come esche molluschi.
I tentativi di allevare l’astice non sono riusciti, a causa della sua aggressività, dovuta al forte sentimento di territorialità che questo crostaceo possiede.
Particolare caratteristica dell’astice è l’alto apporto calorico che possiede. Ricco poi di fosforo, sodio, potassio, nonché di vitamina A.
ACQUISTO
L’astice è un alimento molto pregiato e, anche a causa dell’impossibilità di allevarlo, molto costoso: il suo prezzo si aggira intorno ai 30€ / kg, se lo si acquista direttamente dal pescatore, ma arriva ad essere valutato 70€ / kg nelle pescherie.
Essendo molto delicato, viene venduto prevalentemente vivo ma, in alternativa, lo si può acquistare surgelato.
CONSERVAZIONE
Se l’astice viene comprato fresco, deve essere consumato in massimo 2, 3 giorni. Altrimenti se surgelato in base alla data di scadenza.
USO IN CUCINA
In cucina l’astice si prepara sia come primo, grazie ai sughetti che si possono ricavare e sia come secondo. Molto buone sono, infatti, le ricette con astice gratinato, realizzate per lo più per le feste, dal sapore delizioso e leggero. Altro piatto famoso è spaghetti con astice e porro, questo però, è un po’ più elaborato per gli ingredienti che vi sono al suo interno.
CURIOSITA’
Anche l’astice, come l’aragosta, ha una varietà detta “astice blu” per le sfumature azzurre che il crostaceo possiede.
È un prodotto però molto raro: ha dimensioni maggiori e una forma più affusolata, un sapore migliore e carni più tenere.
Nelle varie regioni Italiane l’astice è conosciuto con nomi dialettali differenti.
I più noti sono: Elefante di mare, Lupo di mare, Grillo de mar (Venezia Giulia), Astrice (Puglia).
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