Asiago
L’asiago è un ottimo formaggio italiano DOP (a denominazione d’origine protetta). Prodotto nelle province di Vicenza, Trento e alcuni comuni del padovano e trevigiano. Il formaggio nasce dal latte di vacca a pasta semicotta. Vi sono due tipi di produzione: l’asiago pressato, prodotto cioè con latte intero e l’asiago d’allevo ovvero stagionato.
- L’asiago pressato è lavorato con una pasta semicruda. A 35 gradi della prima cottura vengono aggiunti fermenti specifici e caglio liquido, una volta liberata dal siero la forma viene rotta a guscio d’uovo e cotta di nuovo a 45 gradi. Il processo prosegue con la salatura a secco e la pressatura al torchio che dura circa 4 ore. Seguono altre salature prima di essere posto a maturare.
- L’asiago d’allevo è creato da latte vaccino di mungiture mattutine e serali. La cagliata di questa variante viene rotta con un spino, dopodiché è passata ad ulteriore cottura. Il formaggio grezzo viene posto nelle fascere che imprimono il marchio e, una volta salato viene immerso in salamoia e infine stagionato.
ACQUISTO
Quando acquistate l’asiago assicuratevi che sia di colore beige.
CONSERVAZIONE
L’asiago può essere conservata per alcune settimane.
USO IN CUCINA
In cucina l’asiago, oltre ad essere un ottimo secondo o uno stuzzicante antipasto, può essere usato tra gli ingredienti per golosissimi primi. Molto invitanti sono, infatti, le ricette con asiago fuso e pasta. Altrettanto buone sono le fettuccine all’uovo fresco con asiago stagionato, la zuppa di asiago, sempre stagionato o risotto d’ortiche con asiago e miele di castagne.
CURIOSITA’
Per conservarle perfettamente, le fettine di asiago vanno avvolte in pellicola ad una temperatura di 9° C circa. Quello pressato è bene consumarlo subito rispetto alla variante stagionata che si può conservare a temperature anche più alte.
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