Amaretti
L’amaretto è un biscotto secco o morbido, leggermente amaro, di forma tonda, rugoso e un po’ bombato, che a cottura ultimata assume il colore della crosta del pane.
Esso è composto da pochi ingredienti genuini: mandorle dolci e amare, zucchero e albume d’uovo.
Di questo dolce esistono come abbiamo detto due versioni differenti: l’amaretto croccante e friabile (tipo Saronno) e l’amaretto morbido e simile al marzapane (tipo Sassello).
Gli amaretti sono diffusi e prodotti in tutte le regioni d’Italia, ma la loro origine è motivo di controversia. Alcuni sostengono che questi biscotti provengano dal Piemonte e siano stati inventati nel XVIII secolo alla corte dei Savoia (vedi gli amaretti di Mombaruzzo –Asti). Altri affermano che siano di origini liguri inventati nell’800 (vedi quelli di Sassello – Savona), altri ancora affermano che questo famoso biscotto provenga dalla Sicilia, terra ricca di alberi di mandorlo.
ACQUISTO
Per riconoscere quella di miglior qualità verificare che il colore sia simile alla crosta di pane.
CONSERVAZIONE
Gli amaretti sono biscotti che hanno una lunga durata e non necessitano di particolari attenzioni.
USO IN CUCINA
Gli amaretti, oltre ad essere gustati da soli magari accompagnati da un buon vino o liquore, vengono spesso usati nella preparazione di ripieni dolci e salati (come i tortelli di zucca) e per torte, budini o dolci tipici come il Bounet piemontese o le pesche al forno con gli amaretti.
CURIOSITA’
Per produrre gli amaretti a basso prezzo, oggi si utilizzano esclusivamente semi di albicocche al posto delle mandorle dolci e amare.
Vai alla pagina degli ingredienti oppure leggi le ricette con amaretti.